Animali di Nessuno>casafamiglia

Mama

Mama era libera. Ogni tanto la vedevamo attraversare la strada. Era sicuramente ”di qualcuno”, perché nei suoi girovagare la sera tornava sempre in un orto di paese. Quando giunse la segnalazione che si era nascosta in un casolare abbandonato con dei cuccioli al seguito, di cui uno morto, abbiamo pensato che forse potevamo evitarle il canile, quantomeno. Abbiamo gestito i tre ”fortunati ereditieri” e nel tempo due di loro sono stati adottati .La terza é ancora con noi. Abbiamo proposto a Mama l´opportunitá di tornare alla sua vita, e dopo averla sterilizzata ci fermammo per le sue strade, quelle che conosceva bene: scese dal furgoncino e si incamminó. Dopo qualche settimana ce la ritrovammo fuori dal cancello: entró e non provó mai piú ad andarsene, nonostante i nostri tentativi di farle capire che forse stava sbagliando, che casa sua era lí fuori. Invece no. Capimmo che lei voleva stare con le persone, anche se il suo ”umano” di riferimento la scacciava continuamente, fino a quando si accorse che era gravida e quindi era meglio sparire e non far sapere a nessuno che in realtá quel cane era suo (anche se non iscritta a nessuna anagrafe canina, ovviamente). Ci siamo nel tempo convinti, osservandola con altre persone e altri cani, che il suo piú grosso desiderio era essere il cane unico di un essere umano. E nessuno é riuscito a darle questa possiiblitá, noi per primi. E la responsabilitá cade sempre sulle stesse persone, persone che si occupano di riproduzione incontrollata di cani per ”sport”, finta passione, fissa di una razza, ignoranza. Cani fatti nascere per essere venduti o semplicemente perché ”sterilizzare”’é contro natura (si, nel 2025 cé ancora qualcuno che lo sostiene) e costa 200 euro; generazioni di cani ”di qualcuno” che pensa che ”tanto qualcun altro che se ne occuperá salterá fuori”. E invece no, non avviene quasi mai…e questi cani diventano ”di nessuno”. Mama In fondo é sempre stata libera, rispetto ad altri, costretti in serragli o a infami catene. In fondo Mama non ha vissuto ”male”….ma ció non toglie che ci sarebbe piaciuto farla contenta anche solo per un pó. Mama era felice quando le mettevamo la pettorina per andare dal veterinario. In quelle due ore era felice, senza altri cani in giro, perché lei voleva un rapporto privilegiato con l´umano traditore. Poi Mama si é ammalata e ora riposa in mezzo a noi. amen.