Ha vissuto tutta la vita in totale autonomia e autodeterminazione: col suo fare dondolante e lento si muoveva attraverso il paese e i terreni circostanti. Abilissimo esploratore di calori lontanissimi, è passato indenne a estati bollenti e alluvioni. Incidentato, mal ridotto e sempre solo, ha vissuto libero da condizionamenti e dal giogo dell’uomo. Fino al giorno in cui era sparito per un mese, e lo si rivide molto debole, stanco e ancora più lento: in fondo Marrone dal dottore non c’era mica mai andato. E venne cosi il giorno in cui decidemmo che la ricompensa migliore alla sua saggezza fosse un posto in casa famiglia. Curato e rimesso un pò in sesto, vive la sua senilità come gli pare, stando ben attento a varcare la porta di casa degli umani e garantendosi quell’incredibile senso di rispetto da parte degli altri animali.

In questi giorni Marrone si è addormentato senza soffrire tanto…vivendo sempre come voleva lui.

Accanto a Giada e Checco sarà sicuramente al riparo.

NUMERO UNO